Questo periodo dell’anno si contraddistingue per una diffusa insofferenza. Vediamo la fine dell’inverno, sentiamo l’avvicinarsi della primavera, siamo stufi dei malanni di stagione quest’anno per tutti più forti e più ricorrenti (siamo tutti sulla stessa barca, se può sollevarci un po’ il morale!). 

Ed ecco qui che fioriscono autocure e malesseri trascurati o bombardati da rimedi non adatti.

Non abbassare la guardia e non prendere lucciole per lanterne: non tutti i mal di gola o le influenze sono uguali, cerchiamo di capirlo insieme.

Ripetiamo ancora che l’antibiotico non è una medicina utile per tutti i mali e che non spetta a noi decidere quando assumerla, anche se l’abbiamo presa molte volte ed è sempre andata bene. Un uso sconsiderato può non risolvere la patologia in atto, può danneggiare il nostro organismo e può rendere il nostro organismo meno sensibile per le eventuali effettive necessità.

Come capire se dobbiamo rivolgerci al nostro medico o se con delle accortezze e con il consiglio del farmacista possiamo risolvere?

Ecco le azioni magiche da compiere per stare bene: prevenire, ascoltare, agire e osservare.

Vitamina C, echinacea, antiossidanti, solo alcuni esempi di alleati perfetti. Non sono utili solo in autunno o all’inizio della stagione più delicata per la salute. Sono fondamentali in questo periodo per traghettare l’organismo affaticato verso la primavera, per evitarci l’ultima e più fastidiosa influenza di stagione.

Prevenire significa anche stare all’aperto, non coprirsi troppo, mantenere una temperatura adeguata degli ambienti domestici e condurre uno stile di vita sano ed equilibrato.

L’organismo potrebbe aver bisogno ora più che mai di un sostegno. In questo step il farmacista è fondamentale: non tutti i prodotti in commercio sono utili per ogni situazione, una consulenza è quel che serve (da noi puoi farla al banco ma anche on line!).

La durata e l’intensità spesso determinano la scelta della cura, se parliamo di mal di gola, tosse, stati influenzali. 

Non comanda solo il termometro: se abbiamo un po’ di febbre ma il nostro organismo non è debilitato, potremo restare in ascolto dei segnali che ci manda e non ricorrere subito ad antipiretici o altri medicinali. La febbre in se non è una malattia, ma uno strumento che il nostro corpo usa per cercare di uscire indenne da un attacco esterno. Questo passaggio vale anche e soprattutto per i bambini!

Dolore, spossatezza, sintomi troppo acuti: questo potrebbe farci capire che un rimedio sintomatico potrebbe aiutarci a risolvere. Ecco un altro momento per una chiacchierata con il nostro farmacista di fiducia, le possibilità sono davvero tante, un approccio professionale potrebbe fare la differenza tra guarire o no, parliamone!

Oltre ad ascoltare il nostro corpo dobbiamo anche osservare. Stare a guardare, senza perder tempo ovviamente, ma non possiamo pretendere da un organismo in affanno, una ripresa immediata. Uno, due o tre giorni potrebbero essere necessari per rimettersi in carreggiata. Non è necessario sovrapporre cure, potrebbe invece essere sufficiente utilizzare i giusti prodotti e prendersi un po’ di meritato riposo. Ricordiamo che il parere del medico è in ogni caso fondamentale e che non dobbiamo sottovalutare i messaggi che l’organismo ci invia.

Di seguito una serie di rimedi per stare meglio in ogni situazione, ma non esitare a contattarci per creare il tuo percorso di salute personalizzato!

Dott.ssa Marta Mancinelli