La candida è un infezione micotica cioè un microrganismo che appartiene alla famiglia dei lieviti o funghi. Tra le varie specie, la più nota e ricorrente è la Candida Albicans. Ma partiamo per gradi, questo microrganismo è comunemente presente nella cute, nella mucosa uro-genitale e nel cavo orale.

In condizioni fisiologiche la troviamo in equilibrio con i vari microrganismi che colonizzano il nostro corpo, virus e batteri per esempio, i quali tutti insieme costituiscono il Microbiota; in condizioni di stabilità la candida viene controllata dal sistema immunitario ed in particolar modo a livello della mucosa vaginale il suo equilibrio è garantito dai Lattobacilli. Questi ultimi sono fondamentali in quanto vanno a formare un biofilm protettivo a livello della mucosa e sono imputati  alla produzione di acido lattico, il quale rende l’ambiente vaginale acido (ph4 4.5).

Quando l’equilibrio viene rotto la candida si moltiplica in maniera incontrollata e quindi possono insorgere dei problemi; a livello del cavo orale può manifestarsi il Mughetto, riconoscibile dalla formazione di una patina bianca a livello della lingua e di tutta la mucosa orale. A livello della mucosa vaginale iniziano a manifestarsi sintomi come:

– Prurito;

– Secrezioni biancastre, lattiginose e maleodoranti;

– Rossore, bruciore, gonfiore locale.

Le cause che possono scatenare queste manifestazioni possono essere diverse:

– Uso di antibiotici i quali possono alterare l’equilibrio del microbiota;

– Eccessivo consumo di zuccheri, dei quali la candida ne è ghiotta;

– La terapia anticoncezionale la quale modifica i livelli ormonali e questo può aumentare l’incidenza di infezioni;

– Il ciclo mestruale: gli estrogeni durante il ciclo mestruale rilasciano uno zucchero, quale il glicogeno che risulta essere un terreno fertile per la candida;

– Abbassamento delle difese immunitarie (stress, stile di vita poco sano, utilizzo di farmaci immunosoppressori);

– Utilizzo smodato o scorretto di detergenti intimi, soprattutto quelli che non rispettano il ph vaginale che ricordiamo essere tra 4-4.5.

Per trattare la candida o per prevenire le recidive, si può agire attraverso tre modi:

– Per via locale: attraverso l’uso di ovuli (antimicotici o fermenti lattici); per prevenzione anche utilizzando fermenti lattici utili a ristabilire il microbioma intestinale;

– Per via topica: attraverso l’uso di creme antimicotiche (clotrimazolo, metronidazolo);

– Per via sistemica con l’utilizzo di compresse per via orale; qualora la sintomatologia persista per più di tre o quattro giorni deve essere consultato il proprio medico di medicina generale o il ginecologo.

Come sempre non vi facciamo mancare alcuni suggerimenti ai prodotti più adatti e più utilizzati per il trattamento della candida:

– Gynocanesten

– Meclon ovuli 

– Meclon crema

– Ldf candidophilus

– Femelle 

Se hai dei dubbi e ti serve un consiglio non esitare a contattarci.

Dott.ssa Erika Paolucci