NEWS

DALLA RUBRICA “CORPO UMANO” OGGI PARLIAMO DI PANCREAS

 

Il pancreas è una ghiandola mista: esocrina ed endocrina. Di forma allungata e piatta, localizzato nella parte superiore dell’addome e si distingue in testa, corpo e coda. Ha una struttura diversa a seconda della funzione svolta dalle singole parti.

- La secrezione ENDOCRINA è svolta dalle cosiddette cellule di Langherans di tre tipi.

1) Cellule alfa le quali secernono glucagone, antagonista dell’insulina in quanto aumenta il glucosio nel sangue stimolando la trasformazione del glicogeno in glucosio da parte del fegato.

2) Cellule beta che secernono insulina, ormone deputato al metabolismo degli zuccheri, favorendone l’utilizzo da parte delle cellule.

3) Cellule delta che secernono l’ormone somatostatina il cui compito è quello di regolare la produzione degli altri due. Il rilascio di insulina viene regolamentato anche da un feedback positivo: l’aumento del glucosio in circolo ne stimola la produzione che porta a sua volta alla diminuzione di tale molecola.

- La secrezione ESOCRINA è imputata agli acini pancreatici, sotto lo stimolo nervoso e di due ormoni (secretina e pancreazimina-colecistochinina). Producono il succo pancreatico, ricco di ioni bicarbonato che contribuiscono, con la bile, a tamponare l’acidità del cibo digerito e numerosi enzimi deputati alla digestione delle macromolecole. Gli enzimi principali sono: tripsinogeno che agisce sulle proteine e peptoni riducendoli ad aminoacidi; amilasi che scinde i carboidrati in disaccaridi facilmente digeribili; lipasi che attacca gli acidi grassi complessi trasformandoli in grassi semplici e glicerina. Il succo pancreatico, insieme alla bile prodotta dal fegato contribuisce alla digestione intestinale.

Una delle patologie molto comuni e croniche strettamente legata alla secrezione e all’attività dell’insulina è il DIABETE.

Il diabete mellito è una patologia metabolica, cronica, conseguente ad un aumento della glicemia nel sangue. Può svilupparsi sia in età giovanile che adulta e le persone in sovrappeso e obese sono maggiormente predisposte. In Italia oltre tre milioni di persone soffre di diabete, soprattutto nelle regioni meridionali. Quali sono le cause? Bisogna distinguere tre tipi di diabete:

1) Diabete di tipo 1: si sviluppa in età giovanile, chiamato insulino-dipendente in quanto si ha un deficit nella produzione di insulina da parte delle cellule di Langerhans. Cause ereditarie e/o malattia autoimmunitaria in quanto il sistema immunitario non riconosce le cellule pancreatiche che producono insulina e le distrugge

2) Diabete di tipo 2: si sviluppa in età adulta, chiamato insulino-indipendente poiché l’ormone viene prodotto ma si ha resistenza da parte dei tessuti muscolare, adiposo ed epatico e quindi una mancata risposta di abbassamento glicemico. Cause ereditarie e/o fattori ambientali

3) Diabete gestazionale conseguente alla gravidanza, l’aumento degli ormoni prodotti dalla placenta causa un’insulino resistenza in genere transitoria.

Quali sono i sintomi? Cio’ che accomuna tutti i tipi di diabete è l’iperglicemia, minzione frequente, sensazione costante di sete, stanchezza estrema, guarigione lenta delle ferite, intorpidimento di mani e piedi, vista offuscata.

Consigli pratici:

1) Fare sport o semplice e costante movimento, poiché la sedentarietà è un fattore di rischio

2) Alimentazione equilibrata, regolando l’apporto di carboidrati e grassi( quest’ultimi se si accumulano nel pancreas ne riduce la funzionalità)

3) Mantenere un normopeso

4)Tenere d’occhio la pressione, l’ipertensione è un altro fattore di rischio

5) In caso di assunzione di cortisonici a lungo termine, familiarità o predisposizione, controllare periodicamente i livelli glicemici

Dott.ssa Cecilia Paesani

RIMANI AGGIORNATO

Per conoscere i consigli dei nostri farmacisti specializzati, essere aggiornato sulle nostre promozioni, i nostri eventi e le nostre giornate di prova gratuite. Iscriviti alla nostra newsletter!

ALTRI EVENTI E NOTIZIE